Tiri di precisione a lunga distanza e nell'oscurità totale

Il 21-22 Ottobre 2010, SWAROVSKI OPTIK ha voluto riunire a Montaione (FI), nell'azienda faunistica Barbialla, la stampa specializzata per un meeting non proprio consueto...
L'idea era quella di mostrare come le ottiche SWAROVSKI, se montate sulle armi giuste, siano capaci di offrire risultati sorprendenti sulla grande distanza (200, 300, 400 e 500 metri). Per questo l'amministratore delegato della SWAROVSKI OPTIK, Francesco Corrà, mi ha invitato alla manifestazione per dare un contributo, come consulente dell'azienda, e per mettere a disposizione la mia esperienza come armiere, tiratore e preparatore d'armi.

Ad arricchire la sfida lanciata da Swarovski è stata la proposta di una prova di tiro al buio. Ho deciso di portare con me, quattro armi, accuratizzate per il tiro long range, tutte dotate di ottiche Swarovski: una SAKO TRG 41 cal. 338 LAPUA MAG, con ottica SWAROVSKI Z6 5-30x50 ret. PLEX, montata sul mio COMPENSATORE DI TRAIETTORIA (con calciatura “tinta” per l'occasione in “verde Swarovski”),  una TIKKA T3 CUSTOM cal. 300 WIN MAG, con ottica SWAROVSKI Z3 4-12x50 ret. BRX, una TIKKA T3 LITE cal. 7X64, con ottica SWAROVSKI Z4i 3-12X50 ret. 4A-300 Illuminato e, in fine, una REMINGTON XB40 cal. 308 WIN, con ottica SWAROVSKI Z6 5-30x50 ret. 4A con TORRETTA BALISTICA. Pur avendo una discreta scelta, molti tra i  presenti hanno messo gli occhi sulla SAKO TRG 41, forse per il colore inconsueto o forse per il fascino della potenza del calibro. L'arma ha subito mostrato ben impresso sul bersaglio, le sue elevatissime potenzialità, non solo tra le mie mani... tutti hanno avuto la soddisfazione di ottenere buone prestazioni!

É necessario precisare che tutto questo non è certo stato affidato al caso, ma è il risultato dell'accurata preparazione delle armi, di un meticoloso studio della ricarica e  del preciso montaggio di ottiche di elevato livello, unito all'esperienza e alla conoscenza di professionisti. Nulla di ciò che si è visto può essere improvvisato! Ottimi risultati sono possibili anche nell'oscurità più totale, se gli strumenti del mestiere sono in mani esperte. La performance eccellente che sono riuscito a raggiungere con il visore notturno DEDAL 542 è di tre colpi in pochi millimetri a 100 metri...frutto di un'allenamento costante (sparo diverse migliaia di colpi l'anno!!) e di trent'anni d'esperienza. Abituato l'occhio alla visione monocromatica dell'ottica e ben assistiti sul campo, tutti i presenti hanno potuto cimentarsi con il tiro notturno, vantando comunque una buona precisione.

Per ottenere degli standard di precisione eccezionali come quelli visti a Montaione sono necessari, oltre strumenti di alto livello,  tanti altri elementi, che fanno la differenza: la decennale esperienza sul campo, lo studio approfondito di ogni singola componente dell'arma, dalla ricarica  alla geometria della canna, dal bedding al montaggio dell'ottica e la costante ricerca di tecnologie sofisticate che possano supportare e migliorare il mio lavoro. Per questo, da qualche anno, collaboro con un'importante azienda Valtellinese, specializzata in produzioni meccaniche di precisione, cui commissiono diverse lavorazioni  di elevata qualità.
Soltanto questa cura del dettaglio può garantire l'eccellenza del risultato!!!!